Come definire gli obiettivi di trading

obiettivi di trading

La definizione degli obiettivi di trading rappresenta un elemento particolarmente importante all’interno del processo di pianificazione finanziaria. E, solo in apparenza, è un percorso semplice da effettuarsi.

In realtà, però, si tratta di una fase ben complessa, fondamentale per poter determinare l’asset allocation ideale, e per poter selezionare i prodotti finanziari da inserire nel proprio portafoglio, poiché per ogni specifico obiettivo ci saranno degli strumenti finanziari idonei ed efficienti per poterli conseguire.

Ora, pur nell’evidente varietà che li contraddistingue, possiamo forzare una prima classificazione dei vostri obiettivi di trading nelle seguenti macro categorie che vi consigliamo di tenere a mente.

Conservazione. È l’obiettivo legato alla difesa del patrimonio dall’inflazione e dalle perdite finanziarie. Ne deriva la scelta di strumenti di investimento a capitale protetto, con rivalutazione magari legata all’inflazione stimata, ma comunque con basso livello di rischio.

Imprevisti. È il target che vi indurrà a creare una sorta di “riserva” monetaria con la quale poter fronteggiare gli imprevisti della vita, spese che non avete pianificato e che potrebbero abbattersi sul vostro budget di periodo.

Entrate periodiche. Riguarda la scelta di far operare il capitale in maniera tale che possa generare entrate monetarie periodiche, ottenendo così una sorta di “rendita” che possa supportare l’integrazione di altri incassi, come quelli di stipendio e pensione.

Somma futura. È l’obiettivo che vi consentirà di far lavorare il vostro denaro per poter ottenere una cifra maggiore di quella attuale, a una data futura.

Rendimento. È il target che prevede la massimizzazione del rendimento nel portafoglio.

Sulla base di quanto sopra, abbiamo dunque già potuto sintetizzare l’esistenza di 5 diversi target (in realtà sono molti di più) con i quali dovreste fare i conti. Ma come poterli integrare e analizzare a dovere?

In primo luogo, dopo aver definito e ordinato per grado di priorità gli obiettivi, giunge il momento di quantificarli: non è un compito semplice, ma vi permetterà di fissare delle entità da raggiungere e da conservare sia in termini temporali (ovvero, una data entro cui devono essere realizzati) sia in termini monetari (cioè, quanto capitale – al valore della data odierna) è necessario per poterli soddisfare.

Fatto ciò, il nostro consiglio è innanzitutto quello di creare uno schema formale, nero su bianco, che vi permetterà di fissare le vostre necessità / fabbisogni, e le risorse disponibili, al fine di determinare in maniera efficiente quali siano gli strumenti finanziari più efficienti, e quale rendimento occorre realizzare per poter centrare l’obiettivo desiderato.

Successivamente, cercate di realizzare una buona asset allocation e mettetela alla prova dei mercati finanziari aprendo un conto demo di trading presso uno degli operatori consigliati da www.brokerforex.it. Vi sarà utile per poter comprendere la sostenibilità del vostro piano in condizioni di sicurezza (ma “replicanti”) quelle reali, e successivamente poter effettuare delle eventuali variazioni nel momento in cui si dovessero rendere necessari dei cambiamenti utili per poter migliorare l’attendibilità del vostro piano in relazione agli obiettivi che avete scelto di fissare nella fase precedente di questa nostra mini guida!

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