Cos’è la sicurezza sul lavoro?

sicurezza sul lavoro

Se ne parla spesso, riferendosi alla sicurezza sul lavoro a Roma o in altre grandi città italiane, ma molti non hanno ben chiaro di cosa si parli. Cerchiamo allora di sgomberare il campo dalle nubi, e vediamo in maniera chiara e trasparente che cos’è la sicurezza sul lavoro, grazie agli spunti forniti da www.ftconsult.it, uno dei massimi leader in questo comparto.

Cosa si intende per sicurezza sul lavoro

Iniziamo con il rammentare che per sicurezza sul lavoro si intende una condizione necessaria per poter garantire al lavoratore la titolarità di una situazione lavorativa nella quale non ci sia il rischio di incidenti, e non solo.

Ne deriva che il luogo di lavoro non potrà che essere fornito di tutti gli strumenti e di tutti gli approcci necessaria ad assicurare un adeguato livello di protezione contro la possibilità che tali incidenti si verificano. Pertanto, la sicurezza sul lavoro potrà ben essere intesa come l’insieme delle attività che sono finalizzate a prevedere, gestire e migliorare misure di prevenzione e di protezione, adottate dalla figura responsabile a beneficio dell’intera organizzazione, dei lavoratori e dell’ambiente di riferimento.

In Italia, le principali norme per la salute e la sicurezza sul lavoro sono inserite all’interno del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.

Cosa stabilisce il T.U. sulla sicurezza sul lavoro

Le misure generali del T.U. sulla sicurezza stabiliscono tutte le linee guida operative e più specifiche per poter valutare i rischi per la salute e la sicurezza, eliminare o contenere i rischi, garantire il giusto controllo sanitario dei lavoratori, l’utilizzo limitato di agenti chimici, fisici e biologici, un’informativa e formazione adeguati per tutti coloro che operano all’interno dell’azienda, la partecipazione e la consultazione di lavoratori e rappresentanti per la sicurezza e la programmazione delle misure che vengono ritenute opportune per poter garantire il miglioramento nel tempo del livello di sicurezza, anche mediante l’adozione di codici di condotta e buoni prassi.

Dunque, come abbiamo visto, una ricchissima serie di iniziative che il legislatore ha previsto per poter disciplinare in maniera più coerente un tema che in precedenza era stato trattato in maniera più frammentata, pur potendo poggiare la propria credibilità sia in sede di Costituzione, che nel codice civile.

Chi è il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

All’interno delle tante norme del Testo Unico, vi è anche la previsione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, obbligatorio per tutte le aziende, con la precisazione che se l’organizzazione ha fino a 15 dipendenti, generalmente tale figura viene eletta direttamente dai lavoratori o viene individuata nel comparto produttivo, mentre  se l’azienda è più grande, il rappresentante viene designato dai lavoratori nell’ambito delle rappresentazioni sindacali, se sono previste in quell’azienda.

I compiti del responsabile sono numerosi, ma tra i principali c’è il fatto che debba essere consultato in maniera preventiva sulla valutazione dei rischi, che possa ricevere le informazioni dai servizi di vigilanza, che possa accedere in tutti i luoghi aziendali dove si svolge il lavoro, e che possa ricorrere ad autorità competenti per poter segnalare se le misure adottate dal datore di lavoro non sono idonee a garantire la sicurezza dei lavoratori.

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