Arrivato come il salvatore della Patria dopo le dimissioni di Berlusconi il “professore” sembra non avere più l'approvazione dei primi giorni. «Monti non è l'uomo giusto per guidare l'Italia» è infatti il titolo del Financial Times on line in un editoriale di Wolfang Munchau: «Il suo governo ha provato a introdurre riforme strutturali modeste» annacquate fino alla «irrilevanza macroeconomica».
«Ha promesso riforme» finendo solo per «aumentare le tasse». Il quotidiano economico boccia così la candidatura del premier alle prossime elezioni politiche. Dopo aver iniziato come un leader di un «governo tecnico, è emerso come un duro politico» prosegue l’Ft rilevando che il premier uscente ha raccontato di aver «salvato l’Italia dal baratro, o meglio da Berlusconi, il suo predecessore».
E sottolineando che anche sul calo dello spread, molti italiani «sanno che è legato a un altro Mario, a Draghi». L'articolo, che riecheggia il famoso «Berlusconi unfit» (inadeguato) dell'Economist, mostra tutta la delusione di un pezzo importante dell'establishment finanziario europeo verso il professore, da salvatore della Patria a promessa mancata. Quanto al Cavaliere, Ft afferma che l’alleanza con la Lega, anche se è indietro nei sondaggi, sta procedendo: «Finora la campagna dell’ex primo ministro è stata positiva.
Ha lanciato un messaggio anti-austerità cui è sensibile l’elettorato deluso. E ha inoltre continuato a criticare la Germania per la sua riluttanza ad accettare gli eurobond e a permettere che la Bce acquistasse bond italiani senza condizioni». Il quotidiano non risparmia neanche il centrosinistra di Bersani affermando che «pur avendo sostenuto le politiche di austerità, adesso tenta di prenderne le distanze».