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CURIOSITÀ · mercoledì 6 febbraio 2013

Marino Nonnis, il disoccupato con Berlusconi tatuato: «Ci ha salvato dal Comunismo»

Sardo, senza un lavoro ma con un amore profondo verso il Cavaliere. E sul suo braccio il viso di Silvio: «Sto litigando con quelli di sinistra, ma difendo la mia scelta, ammiro quest'uomo»
 

Si chiama Marino Nonnis, è un disoccupato sardo di Guspini (in provincia di Cagliari) e si è tatuato sull'avambraccio il faccione sorridente di Silvio Berlusconi. «In questo mondo di sinistra è quello che ci ha salvato dai comunisti», ha detto Nonnis ai microfoni de La Zanzara.

E i duecento euro spesi per il tattoo gli sono valsi più di un quarto d'ora di celebrità. Insomma, c'è chi si fa tatuare un disegno tribale, chi la citazione preferita, chi una farfalla, chi invece sceglie Silvio Berlusconi. «Credo veramente, e ammiro quest'uomo, che ci ha salvato dal comunismo - afferma il disoccupato sardo - anche se qui in paese per me è dura.

Sto litigando ogni giorno con quelli di sinistra, ma difendo la mia scelta e i miei ideali di centrodestra. Cosa c'è di strano? C'è chi si fa tatuare di tutto sul proprio corpo - continua Nonnis - io ho preferito scegliere il viso del Cavaliere, perché oggi, ancor più di prima c'è necessità che Berlusconi salvi l'Italia da Bersani e Monti. Io ci credo, è il miracolo vero che gli italiani si aspettano».