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Per Elisa · martedì 12 giugno 2012

Mangiare bene per sentirsi meglio

"La bellezza salverà il mondo" dice il principe Miškin nell'Idiota di Dostoevskij. Lo ribadisce Oscar Farinetti, inventore di Eataly,in una bella intervista a Gramellini sul quotidiano La Stampa di lunedì. Una convinzione che ha messo in pratica creando un "supermercato" di prodotti di élite italiani e non solo. Giovedì Eataly sarà inaugurato anche a Roma.

Dopo Torino, New York e Tokyo. Il primo esperimento, quello di Torino Lingotto, aperto anni fa, funziona alla grande: si trovano generi alimentari di eccellenza di tutte le regioni Italiane dalla Fontina valdostana, alla Fassona piemontese, passando per il Caciocavallo silano e la Cipolla di Tropea con un pizzico di 'Nduja calabrese, si arriva al Pachino Siciliano. La maggior parte dei prodotti sono stati selezionati da Slow Food, quindi tutti certificati e di qualità. Forse potrebbe far storcere il naso agli affezionati al km 0, ma quando i risultati arrivano anche dall'America (Eataly NY fa 80 milioni di fatturato: 40 in prodotti e 40 in ristoranti) e vediamo il nostro Parmigiano Reggiano, il nostro vino, la nostra carne, le nostre verdure apprezzate da coloro che fino a qualche tempo fa, si nutrivano di fish and chips, non può che inorgoglirci!

Una cosa è certa: sta cambiando la concezione di cibo, siamo sempre più attenti a ciò che mettiamo nel nostro corpo, anziché a quello che mettiamo sul nostro corpo. Stiamo facendo nostro l'invito di Ippocrate: "Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo". Se mangiamo bene stiamo meglio. Dopotutto l'Italia è la patria del bello e del buono: la qualità dei nostri prodotti da sempre ci rendono unici al mondo.

Elisa Isoardi