Le donne brutte sotto le coperte hanno una marcia in più. A rivelarlo è un vero esperto in materia: il celebre attore porno Rocco Siffredi.
Dalle pagine di Vanity Fair l’attore prova anche a fornire la sua spiegazione in merito: "Le belle - spiega - a volte sembra che ti stiano quasi facendo un favore. Preferisco le donne più normali, anche brutte: mi piace la sincerità nei loro occhi, e apprezzano di più".
Rocco ha anche svelato alcuni retroscena del suo ritiro dal porno per darsi alla regia: “Avevo pensato di fermarmi perché i miei figli erano piccoli, non volevo che il mio lavoro fosse un problema per loro durante l’adolescenza. Invece a 42 anni andavo a mignotte tutti i giorni, ero come un tossico, avevo bisogno di carne. Poi tornavo a casa, trovavo una famiglia bellissima, mi guardavo allo specchio e mi chiedevo: perché sono così merda?”.
Quindi, dopo aver rischiato il divorzio ed essere andato da uno psicologo, Rocco ha raggiunto il suo equilibrio tornando alle origini: "Rosa, mia moglie, mi ha capito, e mi ha incoraggiato a riprendere a girare film… Io sono rinato”.
Il pornodivo esclude che i figli possano raccogliere la sua eredità: "Il più grande non credo proprio. E' fidanzato, molto serio, critica la mamma sugli abiti sexy! Il più piccolo, nel caso, avrebbe un buon maestro. Ma se lo facesse solo per imitarmi, o perché non sa che fare, cercherei di fermarlo".
E se volesse fare l’attore porno gay? "Nella vita bisogna essere felici. Chissenefrega se ti piace prenderlo o darlo".