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CULTURA E SPETTACOLO · venerdì 9 novembre 2012

La rassegna del Made in Italy

Al via oggi all’Auditorium la settima edizione del Festival del cinema. Omaggi a Carlo Verdone, Tiberio Murgia e Renato Nicolini

Su il sipario per la settima edizione del Festival del cinema di Roma, in programma dal 9 al 17 novembre all’Auditorium Parco della Musica. Il direttore artistico Marco Müller ha lasciato filtrare con parsimonia le informazioni più ghiotte sul programma e sulle star della rassegna di quest’anno, avendo avuto a disposizione appena quattro mesi e mezzo per creare il “suo” festival come lui stesso spiegò durante la non facile conferenza di presentazione a metà ottobre (in cui non mancarono accenni di polemiche sia dal punto di vista politico sia rispetto alla quasi sovrapposizione con il Festival di Torino).

Quasi sessanta prime mondiali e cinque anteprime internazionali, tredici film in competizione e nove fuori concorso, la nuova sezione CinemaXXI (erede della fu “Extra” guidata da Mario Sesti il quale - garanzia non da poco - vi ha comunque lasciato uno zampino) più trentatre proiezioni per Prospettive Italia: un programma bello e variegato, cinéphile ma non troppo, americano ma con gusto, con un occhio di rivolto all’Oriente e uno al nostro cinema, che vanta ben tre film in concorso e un totale di sedici lungometraggi.

Gli italiani che si sfideranno per il Marc’Aurelio d’Oro sono Pappi Corsicato con “Il volto di un’altra”, Paolo Franchi con “E la chiamano estate” e Claudio Giovannesi con “Alì ha gli occhi azzurri”, storia di un adolescente egiziano nato e cresciuto a Ostia.

L’Italia e Roma sono assai ben rappresentate in questa edizione 2012: sedici lungometraggi in tutto (tra cui “Pezzi”, ambientato tra i ponti del Laurentino 38), corti, omaggi alle nostre glorie (Carlo Verdone, Tiberio Murgia de “I soliti ignoti”, Renato Nicolini), incontri e star sul red carpet. Sì, perché nonostante i dubbi di qualcuno Roma e il suo pubblico avranno il proprio red carpet.

Quentin Tarantino non ci sarà, ormai è chiaro, ma arriveranno nella Capitale Jude Law, Sylvester Stallone, Bill Murray, James Franco, F. Murray Abraham, Charlotte Rampling, Julian Sands (per citarne alcuni) e un gran numero di star italiane: dai belli e bravi Luca Argentero, Alessandro Preziosi, Riccardo Scamarcio e Alessandro Gassman, alle dive come Laura Morante, Margherita Buy, Lina Sastri e Stefania Rocca, Laura Chiatti e Isabella Ferrari, ai registi Giuliano Montaldo e Giuseppe Tornatore.

Chiara Cecchini