Conosciuto anche col nickname B.A.S.E. 502 è un paracadutista e base jumper austriaco. Felix Baumgartner ha deciso di esagerare, come nessuno aveva mai fatto prima. E ha avuto ragione. E' il primo uomo della storia ad aver superato il muro del suono a corpo libero, gettandosi da un'altezza di 39mila metri.
Dopo una settimana di rinvii, quindi, l'impresa. Il 43enne ha coronato un sogno che stava coltivando da ben cinque anni, seguito da uno staff di esperti di prim'ordine. Nel 1999, Felix ha realizzato il record mondiale per il salto più alto con il paracadute da un edificio, saltando dalle Petronas Towers a Kuala Lumpur in Malesia.
Il 31 luglio 2003, Baumgartner è diventato la prima persona ad attraversare il Canale della Manica con una tuta alare in fibra di carbonio. Ha stabilito il record mondiale per il più basso Base jump, saltando dalla mano del Cristo Redentore a Rio de Janeiro.
Ed è stato inoltre la prima persona a saltare dal viadotto di Millau in Francia, il 27 giugno 2004 e la prima persona a lanciarsi dal Turning Torso, in Svezia il 18 agosto 2006. Il 12 dicembre 2007 fu il primo a saltare dal Taipei 101 da circa 1280 piedi, allora il più alto edificio del mondo. Ieri l'impresa. La più grande. Un volo da 39mila metri d'altezza.
«A volte bisogna andare veramente in alto per vedere come siamo piccoli», ha detto da Felix Baumgartner poco dopo l'atterraggio. In molti l'hanno definito, semplicisticamente, folle. Lui, candidamente, dice di averlo fatto per la scienza. Forse hanno ragione entrambi. Nella conferenza stampa, ha poi spiegato: «Quando sei lì in piedi in cima al mondo, diventi così umile che non pensi più a battere i record, non pensi a ottenere dati scientifici.
L'unica cosa che vuoi è di tornare vivo». E sulla velocità: «È difficile da descrivere perché non te ne accorgi». In assenza di punti di riferimento, ha aggiunto, «non si sa quanto velocemente si viaggia». I dati dei tecnici gli hanno confermato che ha raggiunto l'incredibile velocità di Mach 1.24, pari a circa 1341.13 chilometri orari.