In controtendenza rispetto all’andamento generale dell’inflazione scendono i prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande che invertono la rotta e si riducono ad agosto dello 0,1 per cento rispetto al mese precedente per effetto della crisi che ha provocato un contenimento dei consumi anche per i beni essenziali come gli alimentari. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istat, dalla quale si evidenzia l’effetto delle promozioni che hanno ormai un peso superiore al 30 per cento in un carrello medio della spesa.
A spingere verso la contrazione dei prezzi degli alimentari ad agosto su base mensile sono state tra l'altro - sottolinea la Coldiretti - le diminuzioni dei prezzi al consumo della frutta (-2,6 per cento) e dei vegetali freschi (-0,4 per cento). Si tratta anche dell’effetto di un drastico calo nei consumi nel 2012 che riguarda anche l’alimentazione con una riduzione stimata tra l’uno e il due per cento negli acquisti in quantità.
Per tagliare sulla spesa - precisa la Coldiretti - sono costretti a fare lo slalom tra gli sconti ben il 62 per cento degli italiani che vanno a caccia di offerte speciali tra le corsie dei supermercati piu’ che in passato mentre circa la metà dei consumatori (49 per cento) fa addirittura la spola tra diversi negozi per confrontare i prezzi piu’ convenienti. Tra le tendenze emergenti si evidenzia l’aumento di quanti acquistano prodotti locali (40 per cento) e scelgono solo frutta e verdura di stagione (50 per cento) magari senza intermediazione con un balzo record del 23 per cento nel primo semestre del 2012 degli acquisti fatti direttamente dal produttore, resi possibili dalla rete degli agricoltori di Campagna Amica dove hanno fatto la spesa oltre 9 milioni di italiani.
Il risultato è che nonostante gli impegni della vita moderna per la prima volta rispetto al passato - conclude la Coldiretti - si inverte la tendenza con il 57 per cento degli italiani che dedica piu’ tempo a fare la spesa secondo l’analisi Coldiretti/Swg.