Il governo del Kerala si è opposto alla richiesta di libertà su cauzione formulata dai legali dei due marò italiani avvertendo l'Alta Corte che una misura tale non garantirebbe la presenza dei fucilieri nelle udienze successive del processo.
Ne ha dato notizia l'agenzia indiana Pti, dopo che ieri mattina il giudice N.K. Balakrishnan aveva esaminato una petizione di libertà condizionata depositata dagli avvocati di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, nell'ambito della vicenda che li vede coinvolti nell'uccisione di due pescatori indiani il 15 febbraio scorso.