Nasceva il 16 novembre del 2011 la Fondazione Roma Capitale, quando Gianni Alemanno e un certo John F. Parker Jr, presidente e Ceo di JP Global Investments Outreach, firmarono un protocollo per la creazione della Fondazione, appunto. Gianni Alemanno ne è il presidente onorario e John Frederick Parker presidente esecutivo.
L’intesa oltre al Campidoglio, vincola Agenzia Spaziale Italiana, Atac, Enea, Poste Italiane s.p.a, Roma City Investement e l’Università La Sapienza di Roma, a costituire un gruppo di lavoro, coordinato da Giorgio Heller e Fabio Ulissi, con l’incarico di selezionare progetti finanziabili da soggetti esterni, con fondi italiani ed esteri. Insomma roba forte, in odore di business globale. E poi tante belle intenzioni sullo sviluppo economico e culturale del territorio, l’occupazione, il sociale, le attività umanitarie e la creazione di nuovi posti di lavoro giovanile. La ciccia arriva quando la JP Global costituisce un Fondo di almeno 5 milioni, pronta a metterne sul piatto altri 150 milioni per quest'anno. Si presuppone che un soggetto sospettoso come Alemanno abbia preso tutte le debite informazioni su John F. Parker Jr, prima di tirare in ballo tutta la Roma che conta.
Non la pensa così il quotidiano Libero che mercoledì ci raccontava un'altra storia. "Parker jr. - scrive Libero - è un omone di colore nato a Houston in Texas. Per quindici anni ha lavorato nel mondo del rap e dell'hip hop…. senza mai sfondare del tutto, fino a che nell'ultimo decennio ha pensato di mettere le sue capacità manageriali a disposizione della finanza. Fondando la JP Global Investment Outreach. Si tratta di una joint venture partnership di accumulo di capitali”. Cavoli, roba fina. Insomma, entrato nel giro che conta il Parker da oltre un anno si mette a battere l'Italia con il socio John Paul Airs, che non rappresenta la JP Global, ma il cui nome è diventato famoso nel 2006 a Dover, per una storia milionaria di bond falsi. "La coppia - prosegue l'articolo - si è mossa con l'intento di acquisire un piccolo istituto di Jesi, la Banca di Credito dei Farmacisti, al tempo commissariata. Senza successo… Finché a novembre dello scorso anno la faccia di John Parker jr finisce alla ribalta dei media nazionali" proprio quando firma l'accordo con Alemanno. A questo punto "Parker e il socio Airs vanno anche a San Marino.
Per accreditarsi presentano al governo una lettera di ringraziamenti firmata proprio Alemanno. La coppia, in quell'occasione accompagnata dalla titolare di una Onlus antiusura, propone la creazione di una Fondazione da oltre 20 milioni che sostenga la formazione professionale della piccola repubblica”. Ma i san marinesi, gente astuta, non ci cascano. "Chiusi per loro i confini di San Marino, gli uomini della JP Global vengono di nuovo avvistati a Roma. Ma ora la società con sede in Italia non è più rintracciabile sul Cerved, la banca dati che fornisce informazioni sulle società operanti in Italia. Potrebbe aver cambiato location." Si sa, la finanza internazionale è mobile e spesso virtuale, basta un click a spostare milioni. Ma noi siamo dei poveri provinciali e vorremmo sapere che ne è stato dei 150 milioni visto che siamo già a giugno. Dei 5 iniziali siamo certi siano stati versati…. o forse no?
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