L’ultimo giorno di mercato ci consegna la storia di una tragedia sfiorata. L’ex portiere brasiliano della Roma Doni, 33 anni, ha rescisso il contratto con il Liverpool, torna in Brasile e si ritira. Costretto a dire addio al calcio per seri problemi di salute. Il 3 luglio 2012 rischiò la morte: ebbe un arresto cardiaco durante un esame al cuore effettuato dai medici del Liverpool. Si riprese dopo 30 secondi di terrore collettivo.
Brutte notizie, insomma, per Doniéber Alexander Marangon. Anche i medici della Roma erano a conoscenza di questo problema: gli esami clinici all'epoca avevano evidenziato una aritmia, causata forse da un virus contratto nell'infanzia. Tuttavia Doni aveva ottenuto l'idoneità per giocare. Lo staff sanitario del Liverpool ha però sottoposto il portiere a controlli più accurati e durante il protocollo qualcosa non ha funzionato.
La situazione generale è sotto controllo, ma per l'estremo difensore è sconsigliabile l'attività fisica. Nelle ultime ore di mercato si era parlato di un possibile ritorno in patria di Doni, ai brasiliani del Botafogo. Ma inevitabilmente l'affare è saltato. Doni ha accettato il verdetto anche perché lo spavento ha lasciato il segno: «Rimpiangerò le partite e le atmosfere degli stadi, ma vivere e stare accanto alla famiglia è più importante. Ringrazio il Liverpool: si è comportato benissimo». In bocca al lupo.