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MOTORI · venerdì 2 novembre 2012

Guzzi Stelvio 1200 8V e NTX il piacere di guidare

Denominata come il celebre passo alpino che congiunge la Valtellina alla Val Venosta attraverso 84 mitici tornanti, la Stelvio ha riportato Moto Guzzi tra le protagoniste delle maxi enduro. Una moto apprezzata che ora raggiunge la sua completa maturazione sul piano tecnico – funzionale grazie alle modifiche e perfezionamenti introdotti con le ultime versioni 1200 8V e NTX.

Tutto inizia dallo stile, reso più attraente e moderno addolcendo i volumi del serbatoio e integrandoli con la leggera carenatura, ora segnata dalle linee più regolari e morbide confluenti con il doppio gruppo ottico anteriore. Quest’ultimo, un elemento distintivo del design della Stelvio è l’unico dettaglio ereditato dalla versione precedente. Sono del tutto inediti il cupolino, il parabrezza e la semicarenatura con indicatori di direzione integrati tutti elementi che contribuiscono a donare al frontale della Stelvio 8V un’espressione più aggressiva e dinamica. Ne deriva uno stile originale ma soprattutto più funzionale e versatile, attributi che su questa tipologia di modelli rivestono una particolare importanza.

L’aria di rinnovamento che avvolge la Stelvio si nota anche dal cockpit di guida, con una strumentazione rinnovata nella grafica e dotata di un nuovo indicatore del livello carburante di maggior scala. Cuore pulsante di questa granturismo è il celebre bicilindrico a V di 90° della serie “Quattrovalvole”, la più prestazionale tra le famiglie di propulsori prodotte a Mandello di Lario, ormai giunto all’apice del suo sviluppo tecnico/prestazionale. In quest’ultima versione è stata particolarmente curata la silenziosità e la regolarità di funzionamento intervenendo sulla gestione elettronica, sulla distribuzione e sul raffreddamento.

La sua centralina elettronica prevede inoltre il controllo “ATC”: il sistema è in grado di limitare la coppia erogata dal motore nel caso rilevi improvvise perdite di aderenza, intervenendo sull’anticipo di accensione e sull’iniezione, in modo da aiutare il pilota a controllare la moto anche nelle condizioni più difficili e imprevedibili. Il dispositivo è disinseribile come l’ABS. Ora il propulsore esprime una coppia massima superiore a 113 Nm erogati a soli 5.800 giri e raggiunge agevolmente un picco di potenza superiore a 105 cavalli.

La NTX, versione “avventurosa” della Stelvio, condivide ora tutte le caratteristiche tecniche della versione base e si differenzia da questa per la robusta e imponente“corazza” che l’avvolge, composta da paracoppa, paramotore, protezione cilindri, paramani integrali e parabrezza maggiorato con appendici supplementari per preservare il pilota e la sua cavalcatura dalle insidie di qualsiasi percorso.

Non mancano, in una moto dedicata ai grandi viaggiatori, le valigie in alluminio e i fari alogeni supplementari. Una sontuosa dotazione ulteriormente incrementabile attingendo al catalogo degli accessori disponibili in opzione che comprendono tra l’altro il kit di montaggio del navigatore GPS, le manopole riscaldate la protezione del CA.RC (Cardano Reattivo Compatto), il bauletto in alluminio per la NTX o le appendici laterali, il parabrezza maggiorato il kit di valigie e bauletto in polimeri plastici in tinta con la carrozzeria, specifici per la versione 8V. I prezzi della gamma Stelvio partono da 12.800 euro.