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ATTUALITÀ · giovedì 28 febbraio 2013

Grillo: «Napolitano in Germania è stato il mio presidente»

Per il leader del Movimento 5 Stelle il presidente della Repubblica avrebbe «tenuto la schiena dritta» dopo le offese ricevute da Peer Steinbrueck e rifiutando un incontro con lui
 

«Napolitano merita l'onore delle armi. In questi anni è stato criticato per molte scelte a mio avviso sbagliate, ma ieri in Germania ho visto, al termine del suo mandato, il mio presidente della Repubblica. Un italiano che ha tenuto la schiena dritta».

Lo ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, ricordando che «il candidato cancelliere dell'SPD come successore di Angela Merkel, Peer Steinbrueck, ha commentato i risultati delle nostre elezioni “Sono inorridito dalla vittoria di due clown nelle elezioni italiane”, dando in sostanza degli imbecilli a circa 8.700.000 italiani che hanno votato il M5S e ai 7.300.000 che hanno scelto il Pdl.

Una dichiarazione offensiva che denota arroganza e scarsa intelligenza politica, doti necessarie per ambire alla carica di cancelliere. In seguito non si è neppure scusato e dopo una telefonata con il Presidente della Repubblica ha dichiarato: “Ho detto quello che ho detto!”. Napolitano ha deciso di non incontrare Steinbrueck dicendo: “Parole fuori luogo o peggio, non ci sono le condizioni di un incontro. Rispettiamo la Germania, ma l'Italia esige rispetto”. Chapeau». (asca)