''Mi pare inevitabile''. Risponde così Dario Franceschini, intervistato da Tg La7, alla domanda se sarà fuori dal partito chi non dovesse votare la fiducia al governo, nel caso si decidesse a maggioranza di appoggiare l'esecutivo che nascere.
''Un conto è la divisione interna - spiega Franceschini - ma quando si vota in un organismo di partito e si decide la fiducia è la natura stessa del partito: non puoi avere metà partito in maggioranza e metà fuori''.
''Se gli organismi del Pd votassero contro un'ipotesi di governo io mi atterrei anche se fossi in minoranza'', conclude Franceschini. (asca)