Potrebbe finire nuovamente in tribunale, l’ex premier Silvio Berlusconi. Ma questa volta nei panni di testimone. Per una storia di corna. Al centro della singolare vicenda, l’udienza per la separazione dei due coniugi, Antonia Ruggiero, consigliera regionale del Pdl, e Giovanni Porcelli, giornalista Rai.
Il matrimonio, naufragato a fine 2011, si è concluso con una separazione non consensuale, contraddistinta da accuse reciproche. L'ultima, la più clamorosa, coinvolgerebbe Silvio Berlusconi. Antonia Ruggiero è infatti stata accusata dagli avvocati del marito, Mattia Trofa e Paola Falcone, di aver avuto una relazione sentimentale con l'ex presidente del Consiglio.
«L’ex premier – scrivono i legali – aveva già omaggiato i coniugi Porcelli in occasione delle loro nozze di un importo di 50mila euro, arrivando poi ad elargire alla coppia per l’acquisto della futura casa coniugale una somma lievitata sino a un milione e 250mila euro, bonificata in favore di Antonia Ruggiero, su un conto corrente acceso a suo nome nel mese di ottobre 2005, attraverso l’intervento del dottor Giuseppe Spinelli, collaboratore e factotum di Silvio Berlusconi».
«Lo stesso (Berlusconi ndr.) – proseguono Trofa e Falcone – favoriva e sosteneva, fatto noto ai più, anche l’elezione della ricorrente nel consiglio regionale della Campania nel mese di marzo 2010. La signora Ruggiero sempre aveva rassicurato il marito che la generosità dell’onorevole Berlusconi trovava giustificazione unicamente nel loro forte legame solo amicale. Pur tuttavia riguardo al rapporto della signora Ruggiero con il Cavaliere non mancavano di circolare voci e pettegolezzi di cui il Porcelli, riponendo piena fiducia nella moglie, e credendo nella onestà e lealtà della stessa, non si era mai curato. Purtroppo a dispetto di quanto la Ruggiero volesse fargli credere, la relazione sentimentale da anni intrapresa con il Cavaliere Berlusconi non si era di fatto mai interrotta. Del resto la Ruggiero – si legge ancora – sotto lo schermo della dichiarata amicizia, e poi dell’impegno politico, ha continuato ad avere col Berlusconi frequenti contatti che favorivano qualsiasi relazione».