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ATTUALITÀ · mercoledì 14 novembre 2012

Finto ginecologo si fa mandare foto per consulti: arrestato

Dopo la richiesta dei sintomi, arrivava quella di compiere “autoaccertamenti” da fotografare e inviargli via mail

Si spacciava per ginecologo e offriva consulenze mediche via telefono, facendosi inviare via mail foto “hot” delle parti intime.

Con questo espediente, un trentenne lucano ha ingannato almeno nove giovani donne, convinte a compiere atti sessuali e a spedirgli, sempre via telefono, la “documentazione” fotografica.

L’uomo, presentandosi con i cognomi di medici ginecologi realmente esistenti, ma all'oscuro di tutto, si offriva di aiutare le proprie vittime a risolvere problemi sanitari, sempre relativi alla sfera sessuale o genitale, di cui quelle donne soffrivano realmente. Dopo la richiesta dei sintomi, arrivava quella di compiere “autoaccertamenti” da fotografare e inviargli via mail.

L'indagine è partita nel febbraio scorso, dalla denuncia di una studentessa bolognese finita nella trappola di U.S., il sedicente ginecologo, seguita nei mesi successivi dalle denunce di altre quattro giovani iscritte all'università di Bologna e in seguito da quelle di ulteriori quattro ragazze, residenti in varie città d'Italia: Forlì, Savona, Trieste, Firenze, Grosseto, Fermo e Foggia.

Sebbene non ci sia mai stato contatto fisico fra l'uomo e le sue vittime, per gli inquirenti si è configurato comunque il reato di violenza sessuale, per avere violato l'autodeterminazione delle vittime nella loro sfera sessuale, aggravato dal fatto di essersi qualificato come pubblico ufficiale.

L’uomo è stato arrestato per violenza sessuale aggravata. Proseguono però le indagini, anche attraverso l'esame del telefono e del computer del finto ginecologo, per chiarire le modalità di raccolta delle informazioni sanitarie delle donne e individuare eventuali altre vittime che potrebbero, per vergogna, non avere presentato denuncia.