Fabri Fibra non salirà sul palco del Concertone del Primo Maggio a Piazza San Giovanni a Roma, come era stato annunciato. A rivelare la notizia è il “Corriere della Sera”, secondo cui il rapper sarebbe stato escluso dalla scaletta dopo una lettera aperta da parte dell’associazione” Donne in rete contro la violenza”, presieduta dall’avvocato Titti Carrano, inviata ai tradizionali promotori dell’evento, i sindacati. A creare polemica sono proprio i testi delle canzoni di Fibra, ritenuti ricchi di messaggi omofobi e sessisti. L’organizzatore dell’evento che sarà presentato da Geppi Cucciari, Marco Godano, dopo il no di Cgil, Cisl e Uil ha dichiarato:” Non è nei nostri poteri rifiutare le indicazioni che ci arrivano dai sindacati”.

Il Rapper dice la sua su Facebook:” Concertone del Primo maggio in Piazza San Giovanni: nemmeno quest’anno sarò sul palco. Mi sembrava strano. In effetti ,l’invito entusiasta da parte di Marco Godano, mi aveva sorpreso, era una bella novità. Invece poi non sono gli organizzatori che decidono chi suona in piazza. Nei miei testi forse non tutti ci leggono l’impegno politico o sociale necessario per eventi del genere. Nel 2013, per alcuni, il rap e i suoi meccanismi artistici sono ancora da interpretare e da capire fino in fondo. Qualcuno voleva che io suonassi e qualcuno no. Nonostante il tentativo, non si fa nulla. Il Primo Maggio è ancora soggetto a certi schemi che in altri circuiti live non si sono o comunque non ci sono più. Penso, in ogni caso, che i concerti siano una bella occasione per i ragazzi di vivere esperienze musicali reali. Ci vediamo comunque in tour quest’estate e quest’autunno.