Quando la realtà supera l'immaginazione. Un americano di 31 anni, Robert Peter Moore, è stato condannato perchè in possesso di un vero e proprio tesoro di materiale pedopornografico, nonché inerente sesso con animali di vario genere, tra cui anche un polpo.
Il giudice Colin Burn si è rifiutato di visualizzare le immagini in aula in quanto “parlano da sole”. Nonostante si sia dichiarato colpevole del reato di possesso di materiale pedopornografico, Moore non accetta di ammettere di avere una devianza sessuale.
La polizia ha trovato 82 immagini indecenti di bambini o video sul suo hard disk: lui ha sostenuto di essersi imbattuto in quello foto per caso mentre cercava materiale porno tra adulti. Il suo avvocato ha aggiunto:
«Questo è un caso insolito in quanto non vi è stato alcun tentativo di cercare pornografia infantile. Queste immagini sono state scaricate per errore nel tentativo di raccogliere materiale porno per adulti».
Moore è stato condannato a sei mesi di carcere sospesi per due anni e dovrà prestare 180 ore di lavoro socialmente utile ma non retribuito. Inoltre, gli è stato anche ordinato di firmare i registri dei reati a sfondo sessuale per 7 anni per la gravità del possesso di materiale sessuale estremo avente ad oggetto dei minori.