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CURIOSITÀ · mercoledì 18 luglio 2012

Estate & tradimenti: gli uomini traditori seriali, le donne puntano alla “qualità”

Entrambi i sessi tradiscono volendo però salvare il loro rapporto coniugale. È quanto emerge da una ricerca realizzata dal portale Incontri-ExtraConiugali.com e volta a fotografare i comportamenti sessuali estivi di uomini e donne, con particolare attenzione alla tendenza al tradimento.

Secondo questo studio i tradimenti sarebbero in crescita sia per gli uomini che per le donne. Gli uomini quest’estate tenderanno ad essere “traditori seriali”, ossia punteranno alla quantità, mentre le donne punteranno alla qualità. In base ai dai raccolti per entrambi i sessi la spinta “genetica” alla scappatella extraconiugale d’estate risulta maggiore.

«Sia per gli uomini che per le donne il tradimento rimane così un “must biologico”, una tendenza che vede il maschio puntare ad avere il maggior numero possibile di relazioni extraconiugali e la donna ad averne poche, o anche una sola, con partner scelti con maggiore oculatezza» puntualizza Alex Fantini, ideatore del portale. In quanto a tradimenti sembrano dunque particolarmente attuali le teorie evoluzionistiche darwiniane, con il maschio italiano che tende a massimizzare le possibilità di incontri diventando un “poligamico seriale” e la femmina che tende a privilegiare la qualità. «Ma gli italiani di entrambi i sessi nel tradire pensano anche a salvare il rapporto di coppia preesistente» commenta Alex Fantini.

Secondo i dati raccolti, il 72% degli uomini e il 68% delle donne ritengono infatti che i tradimenti siano un modo per proteggere il rapporto preesistente. Basandosi su un campione di 2.000 persone di entrambi i sessi,  analizzato ammettendo risposte multiple, tradire permette per il 65% di tollerare meglio i conflitti di coppia, per il 63% di compensare le frustrazioni, per il 60% di combattere la routine e per il 38% di superare le difficoltà sessuali.

«Ed è proprio il ruolo compensativo del tradimento a salvare spesso il rapporto preesistente, proprio perché tradire ha una funzione integrativa che consente di vivere più dimensioni» aggiunge Fantini.

In merito alle differenze di genere, gli uomini tradiscono prevalentemente per combattere la routine (76% contro il 44% delle donne) mentre le donne sarebbero infedeli in prevalenza (75%) per tollerare meglio i conflitti di coppia.

In quanto ai “traditori seriali”, infine, ce ne sarebbero di più tra gli uomini maturi che tra i giovani e di più tra i laureati che tra coloro che non hanno seguito studi universitari.

Il tradimento ideale? Per Fantini «è quello in cui ciascuno dei due amanti ha una sua vita sentimentale e in cui nessuno dei due vuole rompere il rapporto di coppia preesistente». E per voi?