E’ morto Riccardo Schicchi a soli 60 anni causa di una grave forma di diabete mellito che gli aveva causato un’insufficienza renale e lo aveva reso quasi cieco. Si è spento cosi oggi all’ospedale Fatebenefratelli  di Roma colui che è considerato il re del porno in Italia: regista, fotografo e imprenditore che ha puntato tutto su un settore difficile e che è riuscito ad abbattere ogni tabu, ovvero il settore pornografico.

 

La conferma della notizia è arrivata dalla sua moglie Eva Hengher, madre dei suoi due figli e Miss Ungheria nel 1989 nonché una delle sue scoperte che fece parlare di se per gli scatti senza veli dentro Fontana di Trevi a Roma. La svolta per Riccardo Schicchi arrivò quando negli anni ’70 incontrò Ilona Staller, Cicciolina, alla trasmissione “Voulez vous couvher avec moi?” su Radio Luna, il primo programma in cui si parlava in modo diretto di sesso.

 

I due fondarono nel 1983 la Diva Futura, un’agenzia per modelle e modelli pornografici che lanciò nel mondo hard superstar come Moana Pozzi, Rossana Doll, Jessica Rizzo e Rocco Siffredi. Il primo porno italiano realizzato da Schicchi e che ha come protagonista la Staller fu“Cicciolina amore mio” che ottenne un successo strepitoso. Inoltre grazie al genio del porno, Cicciolina viene eletta alla camera dei deputati nel 1987, fatto che suscitò discussioni e critiche. 

 

Rocco Siffredi ha dichiarato:” Per l’Italia della pornografia questo è un grave lutto. Non c’è stato nessuno come lui che ha creduto cosi tanto al made in Italy pornografico riuscendo a sdoganare tutto il mondo del prono, andando dritto per una strada in sui credeva anche a costo degli insulti dei benpensanti. Gli devo tutto”.

 

Ilaria Marconi