Dungeon Elite tra videogames ed elettronica

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Se si è in cerca di intrattenimento è dura resistere ai videogames. Nell'era dell'hi tech, purtroppo, giocattoli, costruzioni e compagnia bella sono stati rimpiazzati dai più disparati tipi di giochi virtuali, tra Playstation, XboX e pc super potenti. In musica c'è chi riesce a trarre ispirazione da un titolo, una storia o la trama di questi eroi dello schermo per scrivere dei pezzi. I Dungeon Elite, trio di Roma, fanno di ciò la loro particolarità, molto rara da trovare in un ambito in cui sentimenti e quotidianità la fanno da padroni. “Riteniamo che a volte i videogiochi siano più istruttivi di molte altre cose – affermano Maia, Becko e Fada, che portano avanti un progetto nato nel 2007 – e scriviamo testi in base ai concept che ci trasmettono. La musica invece è di tipo elettronico, drum n'bass e dubstep, ma ci sono anche rock e metalcore”. I Dungeon Elite fanno della potenza sulle basse frequenze, i crescendo prima dei ritornelli e ritmiche ballabili gli assi nella manica per conquistare il pubblico. I loro 55mila fan su Facebook ne sono la prova. “Il 18 Febbraio è uscito il nostro ultimo Ep 'Meteorite' per Evil Sound Label, che contiene l'omonimo singolo di cui abbiamo pubblicato il videoclip” - proseguono i Dungeon Elite, autori di altri quattro album prima di questo (“Make Love Not Warcraft”, “Dance Dance Evolution”, “New World Disorder” e “Renovatio”). Questa band vive nella realtà, non nel cyberspazio, e sa bene come proseguire il suo percorso di diffusione, tra una partita e l'altra: “cercheremo di migliorare ancora di più, sia nei live che in fase di songwriting. Abbiamo raggiunto un metodo di scrittura che riesce a soddisfare esattamente ciò che abbiamo voluto fare e di questo siamo fieri. Speriamo che ciò possa piacere anche ai nostri fans”. E chissà se proprio dalle note dei Dungeong Elite non provenga la colonna sonora di un prossimo videogioco internazionale. Uno sparatutto. O magari un picchiaduro.