Il successo del film francese “Quasi amici”, ora candidato all’Oscar, dimostra la possibilità di raccontare una storia sul mondo della disabilità in modo forte, ma lontano dai soliti luoghi comuni.
A questo tipo di cinema il Goethe-Institut dedica una rassegna: “Diverso da chi? Cinema e disabilità in 12 film”. Dal 18 ottobre presso l’Auditorium di via Savoia 15, un ciclo di proiezioni affronterà la disabilità con approcci inconsueti e sorprendenti, coinvolgendo il pubblico nel dibattito sulle questioni della diversità e dell’integrazione.
Il programma della manifestazione, che alterna commedie e documentari, road movie e cinema d’autore, è accompagnato da una lunga serie di eventi speciali, a partire dalla proiezione inaugurale il 18 ottobre alle 20.30 di “Renn, wenn du kannst”, presentata dal regista Dietrich Brüggemann e da Ileana Argentin, parlamentare sostenitrice dei diritti dei disabili.
Anche due registi italiani, Gianni Amelio e Cristiano Bortone, introdurranno al pubblico i loro film, “Le chiavi di casa” e “Rosso come il cielo”, quest’ultimo proposto, come anche il classico “Profumo di donna”, con l’audio descrizione per non vedenti e i sottotitoli per non udenti grazie a Cinema Senza Barriere.
Lo stesso Bortone si confronterà inoltre con alcuni registi tedeschi nel presentare i loro film agli spettatori: saranno infatti ospiti della rassegna Eike Besuden, coautore di “Verrückt nach Paris”, interpretato da attori realmente disabili, e Niko von Glasow, regista disabile del documentario “NoBody’s Perfect”, vincitore del German Film Award.
Due opere inusuali in cui si riassume lo spirito dell’intera manifestazione: affrontare un tema difficile con uno sguardo nuovo e fuori dagli schemi, oltre ogni pregiudizio.