Scene di guerriglia urbana sul lungotevere. Le forze dell'ordine hanno reagito con cariche di alleggerimento al lancio di sassi e petardi nei loro confronti da parte di alcuni partecipanti al corteo degli studenti che ha sfilato nelle vie del centro.
Alla fine il bilancio è di numerosi manifestanti fermati e diverse persone contuse mentre in strada sono rimaste auto danneggiate, cartelli stradali divelti e cassonetti rovesciati.
La situazione è andata scaldandosi dopo che uno spezzone del corteo, da Bocca della Verità, ha imboccato il lungotevere. Nei pressi della sinagoga da un gruppo di manifestanti sono partiti cori e fischi contro la sinagoga.
«Circa mille bambini della nostra comunità sono costretti in questo momento a restare chiusi all'interno della scuola per paura di quanti stanno manifestando sul Lungotevere e per quanto sta accadendo. Anche i loro genitori sono impossibilitati ad andarli a prendere.
Ci troviamo davvero in una situazione paradossale. Molti di loro sono atterriti dalla paura», la reazione del presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici.