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ISTITUZIONI · lunedì 29 aprile 2013

Comunali, Marino: “Scalerò Campidoglio in bici, sarà questo il mio mezzo di trasporto”

Lo ha annunciato il candidato sindaco, durante il tour sui mezzi pubblici partito questa mattina alla fermata della metro B Marconi per poi proseguire con un giro da Pietralata fino a Ponte Mammolo, dove poi ha preso il bus 163 fino a piazzale Verano
 

"Da sindaco il mio mezzo di trasporto sarà la bicicletta e il primo giorno farò la salita del Campidoglio in bici". Lo ha annunciato il candidato sindaco, Ignazio Marino, durante il tour sui mezzi pubblici partito questa mattina alle 7.30 alla fermata della metro B Marconi per poi proseguire con un giro, sempre sulla metro B, da Pietralata fino a Ponte Mammolo dove poi ha preso il bus 163 fino a piazzale Verano.

Il candidato del centrosinistra ha scelto di dedicare un'intera settimana alla mobilità e al trasporto pubblico locale "perchè ascoltare la città significa schierarsi a fianco dei cittadini e delle loro difficoltà". Tra strette di mano e chiacchiere in metro e in bus, il chirurgo si è fermato più volte a parlare con romani e non solo, per lui anche "incontri in inglese" con un ragazzo di colore e un confronto con un ragazzo romeno che chiede: "Ma secondo lei come ci vedono i romani? Tutti ladri?". "Non è così. E' sicuramente però importante il rispetto delle regole".

 "La gente non c'ha lavoro e voi pensate alle elezioni. Non c'ho speranza", discute una signora. "Invece no - risponde Marino - la speranza ce la deve avere. Vedrà che adesso cambieremo le cose". Per Marino "è importante coordinare l'attività di tutti i mezzi di trasporto della mobilità urbana e per questo abbiamo già fatto uno studio preliminare con il presidente Zingaretti: la città, il Comune e la Regione devono lavorare insieme. Serve un ccordinamento reale tra Regione e Comune e con Nicola Zingaretti già nei prossimi giorni firmeremo un patto perchè ci sia una agenzia della mobilità che coordini tutti gli attori".

Una campagna elettorale "a contatto con i cittadini". "Non so se sia una scelta vincente ma abbiamo deciso di fare una campagna tra la gente, ascoltando i problemi e le criticità ma anche le tante soluzioni che la stessa gente ha per i problemi". Il tour è poi terminato sul tram 3.