È considerato uno dei più celebri profumi della storia. È stato creato nel 1921 e vanta tra i suoi testimonial personalità del calibro di Marilyn Monroe e Catherine Deneuve. Stiamo parlando, lo avrete capito, del famoso Chanel N°5. Ciò che forse non sapete è l’origine del suo nome. E noi ve la raccontiamo.
Nel 1920 la 38enne Coco Chanel commissionò al chimico Ernest Beaux la realizzazione di un profumo che doveva essere inimitabile, elaborato, ma privo di “olezzo di rose o mughetto”.
Il chimico decise quindi di miscelare, per la prima volta, essenze naturali e sintetiche (80 ingredienti differenti, tra i quali essenza artificiale di gelsomino). Grazie a tali prodotti chimici l'essenza del profumo si poteva sentire molto più a lungo mentre gli altri profumi dovevano essere dosati in gran quantità per farli sentire bene ma entro poco tempo l'essenza scompariva.
I profumi femminili dell'epoca erano basati principalmente sull'essenza di un unico fiore, mentre per Chanel No. 5 si creò un bouquet molto provocante, basato su muschio e gelsomino, odori generalmente attribuiti a cortigiane e prostitute.
Il risultato fu un profumo totalmente nuovo, che non assomigliava a nessun altro sul mercato: era gradevole e artificiale, non riconducibile a nessuna essenza specifica. No. 5 conteneva un'aldeide, il 2-méthylundécanal4, tra un totale di 80 ingredienti. Questo aldeide è un composto sintetico con l'odore di arancia.
Chanel scelse questo profumo tra quelli preparati dal chimico dopo avere annusato la quinta boccetta d'essenza di prova che Beaux aveva preparato. E quando le fu chiesto che nome intendesse dare alla fragranza, Chanel rispose: «je lance ma collection le 5 mai, cinquième mois de l'année, laissons lui le numéro qu'il porte et ce éro 5 lui portera chance» («Ho lanciato la mia collezione il 5 maggio, il quinto mese dell'anno, lascerò che questo numero gli porti fortuna»).