“Primo esodo d'agosto infuocato dalla più intensa ondata di calore della stagione. Nel weekend la colonnina di mercurio si porterà su valori diffusamente superiori ai 35-36°C al centrosud”. Lo ha detto, in una nota, Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com, “con punte di 40°C se non oltre su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, fino a 38-39°C anche sulle aree interne di Lazio, Umbria, Abruzzo; infuocato anche l'Appennino con temperature fino a 32-33°C a 1000m”.
“Una situazione che preoccupa non tanto per l'intensita ma per la durata - aggiunge Ferarra - con il caldo torrido che potrebbe proseguire almeno fino a Ferragosto, esasperando la siccità ed il pericolo incendi”.
“Al nord e Toscana il caldo sarà meno intenso, ma decisamente più afoso - prosegue Ferrara - dove paradossalmente si potrà soffrire più di notte che di giorno, quando le grani aree urbane verranno avvolte da un cocktail micidiale di umidità e alte temperature, che potranno venire percepite come superiori ai 34-35°C”. “Se al sud l'estate 2012 risulta decisamente peggiore del 2003 - conclude Ferrara - non si può dire lo stesso per il centronord, dove il caldo è intenso ma non eccezionale, grazie ad infiltrazioni più fresche atlantiche che potranno determinare anche qualche forte temporale su Alpi, Prealpi e pianure a nord del Po, con rischio di improvvise e violente grandinate”.