Dal suo letto di ospedale al Beth Israel Deconess Medical Center, il 19enne Dzhokhar Tsarnaev, accusato di essere l'autore - insieme al fratello defunto - dell'attentato alla maratona di Boston, ha avuto ieri il suo primo incontro con l'ufficio della Pubblica accusa dello Stato del Massachusetts, che lo ha messo formalmente in stato d'accusa.
Sempre ieri, la magistratura americana ha anche incriminato il giovane ceceno per attentato terroristico con uso di ''armi di distruzione di massa''.
Ora, se sarà riconosciuto colpevole, Tsarnaev rischia la pena di morte. La prossima udienza sul suo caso si terrà il 30 maggio. (asca)