La difesa Berlusconi che presenta il legittimo impedimento perchè l'imputato è ancora ricoverato al San Raffaele, la pubblica accusa che non si fida e chiede un accertamento fiscale “per verificare l'assolutezza dell'impedimento e della prognosi”. Nell'aula del processo Ruby si ripete la stessa scena già vista sabato scorso al processo sui diritti tv di Mediaset.
L'udienza di oggi dovrebbe essere dedicata interamente alla requisitoria del pm Ilda Boccassini e alle sue richieste di condanna a Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile, ma appena aperti i lavori processuali l'avvocato Piero Longo ha fatto presente che l'ex premier “è ancora ricoverato al San Raffaele” non solo per l'uveite che lo ha colpito agli occhi ma anche per tener sotto controllo la sua situazione cardiologica. In allegato alla richiesta di invio per legittimo impedimento, i difensori di Berlusconi hanno presentato un referto firmato da uno specialista in cardiologia del San Raffaele, pregando il tribunale “di non leggere il documento per ragioni di privacy”, e in più due certificati medici, uno del professor Francesco Bandello e uno del medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo.
Non solo: gli avvocati di Berlusconi, entrambi parlamentari eletti nelle liste del Pdl, hanno opposto anche un impedimento di natura politica: questa mattina, a Milano, è stata fissata una riunione di tutti gli eletti del Pdl per fare il punto sulla strategia da tenere in vista delle nomine dei presidenti di Camera e Senato.
Contrario il pm Antonio Sangermano: il rappesentante della pubblica accusa ha chiesto di respingere l'istanza spiegando che “quest'ultimo impedimento è stato fissato in un momento successivo rispetto alla calendarizzazione del processo”.
Quanto, invece, all'impedimento di natura medica presentato da Berlusconi, Sangermano ha osservato che “una documentazione medica ha una sua oggettiva valenza, ma deve essere comunque valutata”. Perciò “chiedo che venga effettuato un accertamento fiscale per verificare l'assolutezza dell'impedimento e della prognosi”. I giudici si sono ritirati in camera di consiglio. (asca)