I cittadini del Municipio IV scendono in piazza contro i disservizi della Metro B1. Ieri pomeriggio, davanti alla nuova stazione Conca d’Oro, su iniziativa del Pd territoriale, cittadini e dipendenti Atac si sono infatti riuniti per denunciare il proprio disappunto riguardo il funzionamento a singhiozzo della nuova metro. «I tempi di attesa – dicono i residenti – sono troppo lunghi e i disservizi sono all’ordine del giorno».
Dopo i blocchi verificatisi già all’indomani dell’inaugurazione e l’esperienza delle 12 persone rimaste intrappolate nell’ascensore della stazione Libia infatti, anche ieri i treni sono rimasti completamente fermi per 25 minuti. Sotto accusa però anche il riordino del trasporto pubblico di superficie. «Hanno tagliato le linee bus – dicono alcuni studenti di architettura – per costringerci a usare la metro: il risultato è che, non solo dobbiamo cambiare metropolitana all’affollato scalo di Termini, ma rischiamo addirittura di impiegare più tempo rispetto ai vecchi mezzi di superficie». Difficoltà anche per residenti e commercianti, che chiedono «il ripristino dei parcheggi tagliati dalle nuove strisce blu e la concessione di permessi gratuiti sia per gli abitanti del quartiere che per le attività commerciali», che erano state escluse dalle agevolazioni.
Tra gli intervenuti alla manifestazione, il consigliere comunale del Pd Valeriani ha quindi suggerito ad Alemanno di «chiedere scusa per i disagi arrecati ai cittadini » e ha rivelato che «nonostante tutti fossero consci delle mancanze, si è voluto procedere a un’apertura forzata della B1». Accusati dei disagi, alcuni dipendenti Atac presenti alla manifestazione hanno infine precisato che «nessuno, in questi giorni, si è reso responsabile di scioperi o agitazioni sulla linea B e che, già prima dell’apertura della metro, era stato chiesto di rivedere il piano dei servizi».
Vincenzo Nastasi