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MOTORI · martedì 30 aprile 2013

Auto elettriche, una valida alternativa per il futuro?

Sebbene siano poco diffusi questi veicoli, riducendo la dipendenza dal petrolio, potrebbero rallentare il riscaldamento globale (attenuando l'effetto serra). Sono più silenziosi rispetto ai motori a combustione interna e non producono fumi nocivi
 

Negli ultimi anni se ne sente parlare sempre più spesso. Ma come funziona? Può essere davvero una valida alternativa per il futuro? L'auto elettrica è un'automobile con motore elettrico che utilizza come fonte di energia primaria l'energia chimica immagazzinata in un "serbatoio" energetico costituito da una o più batterie ricaricabili e resa disponibile da queste al motore sotto forma di energia elettrica.

I veicoli che utilizzano sia motori elettrici che motori a combustione interna (ICE: Internal combustion engine) sono noti come ibridi. In questi veicoli, gli accumulatori vengono ricaricati da un motore a combustione interna. I veicoli elettrici più diffusi sono automobili, piccoli autocarri, biciclette motorizzate, scooter elettrici, veicoli per campi da golf, carrelli elevatori e veicoli simili, poiché gli accumulatori erano poco adatti per applicazioni che abbisognavano di un più vasto raggio d'azione oppure di una grande potenza e capacità di carico: questo fattore ora è stato superato e sono stati realizzati autocarri, moto, pullman e altri mezzi elettrici.

 I veicoli elettrici hanno complessivamente una maggiore efficienza energetica rispetto a quasi tutti i motori a combustione interna. Un motore a benzina ha una efficienza energetica del 25-28%, un diesel si avvicina al 40%, mentre un motore elettrico a induzione in corrente alternata ha un'efficienza del 90% grazie anche ad una notevole riduzione degli attriti interni. Per rendere equo e corretto il paragone tra i due tipi di propulsione energetica occorre però considerare l'intero ciclo di produzione ed utilizzazione dell'energia in gioco visto che l'energia elettrica è una fonte di energia secondaria ottenuta in massima parte a partire da fonti fossili.

I nuovi modelli possono viaggiare per centinaia di chilometri con una sola carica, anche dopo 160.000 km di impiego delle stesse batterie. I veicoli elettrici, riducendo la dipendenza dal petrolio, potrebbero rallentare il riscaldamento globale (attenuando l'effetto serra), sono più silenziosi rispetto ai motori a combustione interna e non producono fumi nocivi. Come svantaggi si ha una limitata autonomia tra le ricariche, il tempo di ricarica e la scarsa durata della carica delle batterie, anche se nuovi tipi di batteria ricaricabile e nuove tecnologie ne hanno incrementato l'autonomia e la vita utile, riducendone contemporaneamente il tempo di ricarica.

Un piccolo numero di modelli di futura produzione sono stati annunciati, anche se molti altri sono stati costruiti come prototipi. Naturalmente i vari tipi e l'entità dell'inquinamento varia enormemente tra i vari tipi di batteria, cosa che rende ancora più difficile fare dei confronti.

Qualora l'elettricità fosse generata a partire da fonte rinnovabile ciò presenterebbe un consistente vantaggio in termini di inquinamento atmosferico. In ogni caso, se l’elettricità fosse prodotta da combustibili fossili (come è nella gran parte dei casi, ma mai l'unica fonte) il vantaggio relativo dei veicoli elettrici è sostanzialmente ridotto. Ne deriva che lo sviluppo di sorgenti di energia che non emettano CO2 è condizione necessaria per ridurre l'emissione totale netta dei veicoli elettrici mentre è impossibile avere benefici in termini di riduzione di emissioni di CO2 per i veicoli a benzina/diesel.

In conclusione i veicoli Bev (Battery electric vehicle), non essendo dotati di motore che brucia combustibile liquido e dei conseguenti apparati necessari al suo funzionamento, sono enormemente più affidabili e richiedono una manutenzione minima. Sebbene i veicoli Bev siano poco diffusi, essi possono trarre vantaggio dagli avanzamenti tecnologici che si stanno realizzando in altri mercati come quello dei telefoni cellulari, dei laptop, dei carrelli elevatori e dei veicoli elettrici ibridi. Le innovazioni nella tecnologia delle batterie elettriche che si sviluppa negli altri mercati possono essere utilizzate al fine di rendere i veicoli Bev più pratici e diffusi.

Inoltre molte delle vetture elettriche di oggi sono capaci di prestazioni in accelerazione che superano quelle dei veicoli a benzina della stessa potenza. La Tesla Roadster, una sportiva biposto attualmente commercializzata dalla californiana Tesla Motors e dotata di un motore elettrico asincrono a tre fasi con trasmissione monomarcia, accelera da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi: una rapidità superiore a quella di una Ferrari 575M Maranello ad esempio e come una Mercedes SLS AMG. Oggi, un problema di non poco conto è che le automobili elettriche costano circa il 50-100% in più rispetto a quelle a combustione interna (a causa delle batterie) ma, con il passare degli anni si ritiene che i costi diminuiranno.

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