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ISTITUZIONI · venerdì 20 luglio 2012

«Anagrafe a rischio collasso»

Si allunga la lista degli uffici sovraffollati dopo la segnalazione delle difficoltà al servizio in municipio XI Il minisindaco Fantino e il capogruppo Pd Marchionne chiedono l’intervento risolutivo del Campidoglio

Nuovi preoccupanti segnali di allarme per la situazione delle anagrafi municipali sono stati lanciati dopo la denuncia del minisindaco di garbatella Andrea Catarci. La situazione di difficoltà degli uffici a causa di una strutturale carenza di organico è stata registrata anche nelle sedi dei Municipi IV e IX.

«Lunghe file si sono registrate anche ieri mattina, prima dell’apertura degli uffici anagrafici del IV municipio a via Fracchia 45. Disagi e caos per l’incapacità e la disorganizzazione che regnano sovrane in quel municipio dove, per il periodo estivo vengono chiuse ben due sedi decentrate, utilissime e frequentatissime da un bacino d’utenza molto ampio, soprattutto per le pratiche anagrafiche». A denunciarlo in una nota Massimiliano Valeriani consigliere comunale Pd e Paolo Marchionne capogruppo Pd IV municipio.

«Anche oggi la situazione era piuttosto incandescente, come hanno fatto notare i dipendenti che lamentano la prolungata assenza di vigili urbani, per fronteggiare alcune giustificate dimostranze dell'utenza, di fronte a questa situazione esasperante, di cui i lavoratori comunali sono vittime e non artefici. Considerando che questi disservizi vengono registrati in molti municipi, chiediamo – concludono Valeriani e Marchionne- all’assessore competente e al presidente del Municipio, che non può continuare a far finta di non vedere questa fila di cittadini, di intervenire e prendere provvedimenti adeguati».

Il minisindaco di San Giovanni, Susi Fantino segnala, invece, il rischio chiusura del servizio per il periodo estivo. «L’allarme è già stato lanciato dalla nostra Amministrazione nel corso dei tanti incontri con gli uffici capitolini, ma senza alcun risultato. La richiesta dei cittadini, nel mese di luglio, è di molto superiore all’effettiva capacità e possibilità degli uffici di rispondere a tutte le esigenze. Il nostro Municipio, che non ha mai utilizzato il cosidetto “numero chiuso” aprioristicamente, grazie all’impegno e alla professionalità dei dipendenti dell’ufficio demografico, coordinato dal funzionario Raffaele Del Franco, sta affrontando questo periodo di emergenza e rispondendo alle tante richieste della cittadinanza nel migliore dei modi. Ma servono nuove risorse economiche e umane, anche temporanee, per garantire l’adeguato funzionamento del servizio».