A Firenze con gli uomini contati in attacco e qualche altro giocatore in condizioni precarie. È così che la Roma si giocherà, in partita secca questa sera al Franchi, i quarti di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
Totti, Osvaldo e Lamela non partiranno infatti per il capoluogo toscano (il primo per infortunio, gli altri due per squalifica) e, come se non bastassero gli acciacchi di Balzaretti e Destro (da valutare oggi), rimarrà a casa anche Marquinho. Il brasiliano sconterà un turno di stop dovuto a motivi disciplinari. Sembra infatti che, uscendo dal terreno di gioco dopo la sostituzione di domenica scorsa a Catania, abbia rivolto parole non proprio ortodosse a un collaboratore della panchina, condite probabilmente da uno spunto a terra interpretato però come un affronto al tecnico boemo.
E proprio Zeman, che ieri a Roma Channel ha parlato a tal proposito di «mancato rispetto per i ruoli e per il gruppo», ha rinnovato la fiducia alla propria squadra. «I ragazzi – ha proseguito il tecnico in vista della gara di stasera – mi hanno convinto in queste prime venti gare della stagione sotto il profilo delle prestazioni e penso ci manchi solo la convinzione nei nostri mezzi: se giochiamo come sappiamo possiamo affrontare chiunque». Sarà così anche contro i viola: «Al di là delle assenze, dobbiamo giocare la nostra partita senza pensare al prossimo impegno di campionato con l’Inter. Un giudizio sulla Fiorentina? Anche se hanno perso le ultime due gare, hanno creato molto».
Stasera alle 21 (diretta su Rai Due) la parola passa al campo e, senza nuove sorprese, non è improbabile che la Roma scenda sul terreno di gioco con Stekelenburg in porta e il quartetto di difensori titolare formato da Piris, Marquinhos, Castan e Balzaretti (Dodò, a detta di Zeman «non ha ancora i novanta minuti»). A centrocampo invece spazio a Tachtsidis, Bradley e De Rossi, visto che in attacco andranno probabilmente Pjanic, Florenzi e Destro. Pronti in panchina anche i Primavera Frediani e Ferrante.